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Il 15 dicembre la Commissione Europea ha presentato a Bruxelles le sue proposte legislative inerenti l'efficienza energetica nell'edilizia pubblica e privata, questo ha sollecitato molti interrogativi e preoccupazioni nei proprietari di casa.

Vediamo quindi insieme le ragioni di queste proposte.
Obiettivo di queste norme sarà ridurre drasticamente le emissioni nocive degli edifici nell'ambito del pacchetto delle politiche ambientali che punta alla riduzione del 55% della CO2 entro il 2030 rispetto ai dati del 1990.

In questo quadro i nuovi edifici dovranno essere per quanto possibilealimentati da fonti rinnovabili e non dovranno emettere emissioni di carbonio da combustibili fossili.

Per gli edifici esistenti Bruxelles propone che il 15% del patrimonio edilizio di ciascun paese membro con le peggiori prestazioni debba ppassare, per gli edifici residenziali, entro il 2030 alla classe F e poi assegna come termine il 2033 per arrivare alla classe E.

Al momento la Commissione europa non ha ritenuto di introdurre sanzioni in caso di mancato rinnovamento al contrario di una prima notizia circolata erroneamente sulla nostra stampa.

E' sicuro che il rendimento energetico sarà un tema di grande importanza per i prossimi anni ed impatterà sul prezzo di mercato delle abitazioni.

Per questa ragione, sin da subito, ci siamo attivati per garantire ai proprietari di casa una consulenza tecnica sui loro immobili in modo da verificarne la situazione e gli interventi che si renderanno eventualmente necessari.

Questo servizio informativo in via preventiva sarà messo a vostra disposizione dal nostro staff a titolo gratuito così da aiutarvi ad identificare le vostre esigenze con cura specie se pensate di procedere eventualmente alla vendita o locazione dell'immobile.

Vi aspettiamo in agenzia quindi per un appuntamento.

  • Postato il

    2022-01-14 12:50:32

  • Da

    Taggia Mare